Attività di culto
Settenario in onore della Vergine Addolorata.
Il settenario si svolge con cadenza primaverile nella settimana del mese di marzo che comprende i giorni 13 e 14.
L’improvvisa gelata nella notte del 13 marzo 1747, distrusse i rami fioriti degli alberi di mandorlo. Questo avrebbe significato la perdita del raccolto di un’intera annata ma i bitettesi fiduciosi invocarono l’aiuto della Vergine Addolorata. Il mattino seguente, il 14 marzo, i rami bruciati dal gelo, improvvisamente erano rifioriti. Da quel giorno il miracolo è ricordato ogni anno con un settenario di preghiere e meditazioni. Nell’anno 1960 l’arciprete don Francesco Occhiogrosso introdusse l’iniziativa di benedire i ramoscelli fioriti di mandorlo, portati in chiesa dai fedeli, nei giorni 13 e 14 marzo.
Rito di venerazione della Santa Croce
Dall’anno 1771 per oltre due secoli, l’opera pia Purgatorio ha celebrato, con il consenso vescovile, “la funzione della Sacra Spina”. Il tale circostanza veniva esposta alla venerazione dei fedeli, una croce in legno di ebano, cesellata in argento contenente tre piccole reliquie, una della corona di spine di Gesù, una del flagello con cui fu percosso durante la crocifissione e un frammento della croce. Nel 1995 il prezioso reliquiario fu trafugato da ignoti ladri. Da quel momento la celebrazione in onore della Sacra Spina, è stata sostituita con il rito di venerazione della Santa Croce che si svolge nel giorno del Sabato Santo.
Ottavario dei defunti
L’ottavario si svolge nel mese di novembre, dal giorno 2 al giorno 9. La celebrazione eucaristica del giorno 9 viene celebrata in suffragio dei confratelli defunti dell’Opera pia Purgatorio.
Giovedì Santo
Partecipazione alla messa “In coena Domini” fatta celebrare dall’Associazione opera pia Santissimo Sacramento di Bitetto.
Attività caritative
L’Associazione è da sempre impegnata in opere di carità e beneficenza. Collabora con altre realtà associative locali e non (Caritas parrocchiale di Bitetto, CNRC Centro nazionale ricerche sul cancro…). E’ sempre sensibile nei confronti delle persone indigenti e attenta ai bisogni della comunità.